Spiagge riaperte in Liguria. In Veneto già arrivati i primi bagnanti. Stagione al via il 23 maggio in Emilia Romagna e il 25 maggio in Puglia. Spiagge accessibili in Sardegna dal 18 maggio, ma la balneazione non è ancora consentita.Andremo al mare quest’estate. Ma sarà un’estate diversa dal solito. Ombrelloni distanziati e da prenotare, pulizie continue di docce e cabine, spiagge libere ma con accessi contingentati, steward accanto ai classici bagnini, nessun happy hour con buffet in spiaggia. In base all’ultimo Dpcm <www.ilsole24ore.com/art/dal-3-giugno-frontiere-aperte-ue-svizzera-gran-bretagna-ADOmJ6Q> approvato dal governo, l’accesso a spiagge e stabilimenti balneari è consentito dal 18 maggio, sia pure con le stringenti regole messe a punto dalle regioni nelle linee guida approvate d’intesa con il governo: un metro di distanza tra le persone; almeno 10 metri quadrati per ogni ombrellone (in pratica circa 3-3,5 metri tra ombrelloni); un metro e mezzo tra lettini o sdraio; stop ai giochi di squadra come beach volley; ok a racchettoni, surf, nuoto e windsurf, nel rispetto delle misure di distanziamento. Ma le regioni si stanno muovendo anche in questo caso in ordine sparso sul fronte aperture. Il problema maggiore è quello di regolamentare l’accesso alle parti libere di arenili e scogliere, evitando assembramenti. A ciò si aggiunge il fatto che gli stabilimenti balneari spesso non sono ancora pronti ad aprire nel rispetto delle nuove norme di sicurezza.