Porte aperte alla tintarella dal 29 maggio 2020 ma addio feste in spiaggia, sfide a biliardino e a beach volley. Addio al bagno in compagnia, alle cene sotto i gazebo, alle passeggiate notturne sulla battigia. Il Coronavirus ci consegna un’estate di divieti e di distanze inevitabili e le giornate al mare saranno scandite da regole precise e inderogabili indicate dalla Regione Marche. Per i bambini sarà una stagione difficile con poco divertimento e tanta attenzione, per i genitori un’altra maratona stressante dopo la quarantena trascorsa tra compiti e teledidattica. Però non bisogna desistere. In fondo si starà comunque all’aria aperta, ci si potrà in ogni caso rinfrescare con un bagno in mare – mai come quest’anno pulitissimo – si riuscirà a pranzare in famiglia sotto l’ombrellone. (Dal Corriere Adriatico.it)
E le altre regioni, come si regoleranno?